Regionali: Lista Bonino-Pannella denuncia la Rai alla Procura di Roma

Roma, 19 febbraio 2010 
 
Questa mattina la Lista Bonino-Pannella, rappresentata dall’avv. Giuseppe Rossodivita, ha depositato presso la Procura di Roma, un esposto denuncia nei confronti del Direttore Generale della Rai, Mauro Masi, dei Consiglieri di Amministrazione - Giovanna Bianchi Clerici, Rodolfo De Laurentis, Alessio Gorla, Nino Rizzo Nervo, Guglielmo Rositani, Giorgio Van Straten, Antonio Verro, Angelo Maria Petroni- nonché dei direttori dei telegiornali nazionali e regionale per il reato di omissioni d’atti d’ufficio di cui all’art. 328, comma 1, c.p.
 
A pochi giorni dal termine per la presentazione delle candidature per le prossime elezioni regionali, a causa della pressoché totale mancanza di informazione da parte della Rai, gli elettori continuano ad ignorare gli adempimenti previsti così come la possibilità di recarsi presso ogni Comune per la sottoscrizione delle liste.
 
Di fronte all’inerzia della Concessionaria di servizio pubblico rispetto a tali obblighi, previsti dall’art. 4, della legge n. 43 del 1995 e dall’articolo 8 del Regolamento della Commissione parlamentare di vigilanza, la Lista Bonino-Pannella aveva formalmente diffidato lo scorso 7 febbraio i soggetti segnalati oggi alla Procura.
 
Evidentemente, il DG ed il CDA della Rai hanno preferito occuparsi esclusivamente al tentativo di disinnescare le conquiste di legalità contenute per la prima volta nel Regolamento della Commissione parlamentare di vigilanza approvato una settimana fa.

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.