· Da note di agenzia lette a Radio Radicale
Regionali: Bonino, mio sciopero sete è campagna elettorale
"Non voglio paragonarmi a Gandhi, ma quanto e' stato dileggiato lui... A parte questo, diciamo la stessa cosa: quella che faccio io e' campagna elettorale".
Così Emma Bonino a 'Repubblica Tv' risponde a chi la critica per lo sciopero della sete. La candidata del centrosinistra nel Lazio sottolinea di continuare ad andare in giro per la regione per le varie iniziative elettorali ma di voler, attraverso il suo gesto nonviolento, denunciare l'illegalità. Dal Pd e' mancato il sostegno alla sua battaglia non violenta? "L'entusiasmo dei militanti Pd e radicali - risponde Bonino - e' un patrimonio davvero importante. Il resto e' dibattito interno. Io dico, non arrendiamoci".
Regionali: Bonino, candidatura in bilico? Mantengo impegni quando li prendo
"Mantengo gli impegni quando li prendo", noi radicali "magari facciamo difficoltà a dire di sì ma quando gli impegni li prendiamo li onoriamo e mi pare che prova l'abbiamo data". Ad affermarlo a 'Repubblica Tv' e' la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino, al terzo giorno dello sciopero della fame e della sete, riferendosi alle affermazioni di Marco Pannella sulla possibilità che la Bonino si ritiri dalla competizione in nome della "battaglia per la legalità" che l'esponente radicale sta conducendo.
La Bonino ha spiegato di avere detto pubblicamente "che questo andazzo mi pone un vero e proprio problema di coscienza, come dire che uno partecipa a un gioco truccato". "Poi e' chiaro che convergono altre responsabilità, impegni presi, il fatto che non si e' da soli - conclude - Si tratta di un processo di dibattito intellettuale che non è una minaccia per nessuno".
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