Da nota d’agenzia letta a RadioRadicale
Il Pd si assume una grave responsabilita' politica, condividendo il progetto di Pdl e Lega Nord di cancellare la par condicio nelle competizioni elettorali, a cominciare da quelle regionali di imminente svolgimento'. E' questa la denuncia fatta da Marco Beltrandi, deputato radicale eletto nelle liste del Pd, relatore in commissione di Vigilanza Rai, sul regolamento di attuazione della par condicio per le elezioni regionali.
In una conferenza stampa, Beltrandi ha sottolineato che 'Pd e Pdl condividono una visione distorta del pluralismo informativo, puntando ad una sorta di monopolio-duopolio che uccide il pluralismo dell'informazione politica'.
Secondo l'esponente dei Radicali dal confronto politico nella tv pubblica sarebbero esclusi, secondo l'accordo che si prospetta tra due principali partiti, movimenti politici come il Nuovo Psi, l'Udeur, i Verdi, il Prc, Sinistra e Liberta', la Lista Bonino-Pannella e La Destra di Storace.
Secondo Mario Staderini, segretario dei Radicali italiani, 'c'e' la volonta' esplicita di lasciare la comunicazione politica all'arbitrio dei salotti televisivi. Non a caso cinque partiti si spartiscono il 95% degli spazi televisivi e la stessa quota dei finanziamenti pubblici'.
Ancora secondo Staderini, la Rai rischia di pagare milioni di euro di sanzione per la mancata attuazione dei principi della par condicio.
La commissione di Vigilanza Rai riprendera' l'esame delle norme per l'attuazione della par condicio nella campagna elettorale per le Regionali da domani alle 13,30.
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