- Dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, relatore in Commissione di Vigilanza Rai del regolamento sulla par condicio
Ieri a tarda sera la Vigilanza ha approvato il testo del regolamento per la campagna elettorale radiotelevisiva Rai. Grazie al voto del PDL,della Lega, dell’UDC, è stato approvato il testo da me presentato che prevede, tra l’altro una novità clamorosa: negli ultimi trenta giorni le tribune politiche, i confronti tra i candidati governatori e le liste , andranno in onda negli spazi dei talk show che dovranno scegliere se conformarsi alle rigide regole della par condicio, oppure sospendere le trasmissioni (per far spazio alle tribune), oppure occuparsi non di politica.
Avremo cioè per la prima volta negli spazi più ambiti del palinsesto Rai una vera par condicio, come d’altronde aveva suggerito il Presidente di AGCOM Corrado Calabrò nella audizione della scorsa settimana in Vigilanza.
Suggerisco poi all’Usigrai, prima di indire scioperi sulla base di informazioni del tutto sbagliate, evidentemente, di leggersi attentamente il testo della delibera approvata ieri sera.
Oggi, comunicheremo come delegazione Radicale nel gruppo del PD, luogo e ora di una conferenza stampa per fare una corretta informazione sul regolamento approvato e per descrivere il comportamento del PD in Vigilanza, PD che , tra molto altro, ha votato col centrodestra per escludere Radicali, Sinistra e Libertà, PDCI – Socialismo 2000, PRC (di Ferrero), La Destra (Storace) dalle tribune politiche della prima fase, e ha rifiutato ogni confronto, prima e durante la seduta, col relatore del provvedimento.
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