Rai. Beltrandi: prima i criteri sul pluralismo nei talk show, poi eventualmente le sanzioni

Applausi

“Non sono contrario per principio alle sanzioni comminate nei confronti di conduttori dei talk show che si considerano padroni dell’etere Rai, delle coscienze e delle scelte degli italiani, in violazione di norme di legge, di atti di indirizzo della Vigilanza, del Codice Etico e anche del Contratto di Servizio Rai – Ministero delle Comunicazioni.

Tuttavia  mi auguro che uguale severità valga per altri conduttori, oltre a Michele Santoro, e soprattutto che la Rai, prima di adottare sanzioni, attui quanto richiesto in materia di pluralismo nei talk show dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ormai dal lontano luglio 2009: la fissazione di criteri che garantiscano il concreto rispetto del cosiddetto pluralismo nelle trasmissioni di approfondimento informativo, magari portando una proposta in merito in Commissione di Vigilanza. Senza di questo, le sanzioni servono a poco o nulla.”

Dichiarazione di  Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai

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