Rai. Beltrandi: i giornalisti dei talk show non hanno nulla da dire sulle parole di Quagliariello?

Mentre in Rai proseguono le epurazioni politiche, l’ultima delle quali ha riguardato l’ottimo direttore di Rai News 24 Corradino Mineo, reo di aver battuto Sky con pochissimi mezzi, ieri il Vicecapogruppo del PDl al Senato Gaetano Quagliariello ha chiesto che nei talk show il PDL sia rappresentato da un unico esponente, anziché due in rappresentanza di due posizioni politiche diverse.

 
A fronte di tali dichiarazioni, sorprende il silenzio dei conduttori dei talk show Rai, e del sindacato dei giornalisti Rai, solitamente sempre pronti a scendere in trincea a difendere l’assoluto arbitrio dei conduttori responsabili delle trasmissioni di approfondimento Rai nello scegliere chi invitare, in barba ad ogni legge o atto di indirizzo della Vigilanza, anche negli ultimi giorni della campagna elettorale.
 
Risorge il dubbio su un giornalismo televisivo Rai sovente debolissimo con i forti, quanto arrogante e durissimo con i più deboli, totalmente in spregio di ogni regola, persino di semplice coerenza nei comportamenti., e di rispetto dell’imparzialità., pluralismo, obiettività e completezza dell’informazione

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