Pedofilia, Pontesilli e De Lucia: anche in Italia commissione d’inchiesta come in Irlanda. Se davvero il Vaticano vuole cambiare registro, appoggi la nostra proposta

19/02/2010

Dichiarazione di Carlo Pontesilli e Michele De Lucia, Segretario e Tesoriere di Anticlericale.net

A tre giorni dalle dichiarazioni di Papa Benedetto XVI riguardanti “l’odioso crimine” rappresentato dalla pedofilia, dichiarazioni rilasciate a seguito degli esiti dell’inchiesta irlandese che ha accertato - nonostante l’ostruzionismo e gli impedimenti frapposti innanzitutto dalle autorità ecclesiali all’inchiesta medesima - le gravissime responsabilità di numerosi membri del clero, torniamo a sottolineare, nell’assoluto silenzio dei media, la necessità e l’urgenza che un’analoga Commissione di inchiesta venga istituita in Italia, per riferire sull’argomento in modo compiuto e organico.

Le scuse e la contrizione manifestate da Ratzinger per quanto emerso in Irlanda potrebbero essere ritenute autenticamente sincere solo se gli esponenti maggiori del clero italiano richiedessero l’istituzione della Commissione d’inchiesta suddetta con una forza almeno pari a quella impiegata per ordinare al Parlamento italiano quali leggi adottare e come farle, o per ottenere dallo Stato prebende e privilegi di ogni tipo, a cominciare dall’otto per mille. A meno che la “Verità” con la “V” maiuscola tanto cara al Papa non sia tale da escludere, per qualche “insondabile” motivo, la verità sulle vittime dei preti pedofili.

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