- Dichiarazione Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in Commissione Ambiente e Marco Eramo, radicale
Il Libro Bianco di Federculture e di Federparchi presentato oggi riporta l’attenzione sulla situazione di illegalità in cui versa il nostro Paese dove solo in 2 dei 24 parchi nazionali sono vigenti i Piani del Parco previsti dalla legge quadro sulle aree protette. Una situazione a cui non giova l’inerzia del Ministro dell’Ambiente che non risponde all’interrogazione depositata più di 5 mesi fa con la quale i Radicali hanno chiesto di rendere noti i dati relativi allo stato di avanzamento delle procedure di approvazione dei Piani e dei Regolamenti dei Parchi nazionali e di chiarire se la situazione di sistematica disapplicazione delle norme vigenti accertata dalla magistratura nel corso di indagini svolte negli anni scorsi a carico dell’allora Ministro Matteoli sia mutata.
E’ urgente che il Ministro compia un atto di trasparenza e avvii il ripristino della legalità commissariando gli Enti Parco che non hanno ancora adottato il Regolamento, il Piano e il Piano Pluriennale, e sostituendo le Regioni che a distanza di 24 mesi dall’istituzione degli stessi enti non abbiano ancora approvato il Piano, così come previsto dall’art. 12 della legge quadro.
Trasparenza e ripristino della legalità sono necessarie per l’avvio di un dibattito serio sullo stato di salute del nostro sistema di protezione delle aree naturali e sul suo necessario rafforzamento. Come Radicali, rispetto all’inerzia del Ministero dell’Ambiente, abbiamo già depositato un atto di messa in mora e diffida e siamo pronti ad intraprendere azioni legali.
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