· Da una nota di agenzia letta a Radio Radicale
'Sara' 'snaturata' la licenza di arbitrio assoluto di cui i conduttori hanno goduto sino ad oggi': cosi' il relatore Marco Beltrandi, radicale eletto nelle file del Pd, commenta in una conferenza stampa alla Camera il regolamento per la par condicio in vista delle Regionali, che nell'ultimo mese prevede sostanzialmente solo tribune elettorali, approvato ieri sera dalla commissione di Vigilanza Rai.
'Le trasmissioni possono benissimo ospitare le tribune politiche, oppure possono adottare le regole delle tribune politiche, oppure occuparsi d'altro', ribadisce Beltrandi che aggiunge che il regolamento non va cambiato, come sostiene la maggioranza. 'Siamo assolutamente sulla stessa posizione - sottolinea - anche perche' non ne esiste una diversa. In termini di diritto il regolamento e' stato approvato e tra due giorni al massimo sara' in Gazzetta Ufficiale, quindi non ci sono altre istanze'.
Riguardo al Cda Rai che si discutera' domani di questo tema, Beltrandi dice che 'giustamente si preoccupera' di cercare di fare un programma per l'ultimo mese della campagna elettorale vedendo quali soluzioni adottare, perche' con questo regolamento sono possibili varie soluzioni. Mi auguro - conclude - che la Rai decida per il meglio dei telespettatori per dare la possibilita' di consentire un confronto regolato tra i candidati, soprattutto tra i candidati governatori e anche delle liste che si contendono il voto delle liste'.
'Per la Rai, per Vespa, Floris e Santoro si tratta di una sfida professionale dimostrare di saper fare tv e audience rispettando le regole. La legalita' e il rispetto del diritto in Italia e' rivoluzionario', ha aggiunto Mario Staderini, segretario dei Radicali italiani, presente alla conferenza stampa.
© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati