Pannella a Radio radicale dopo la puntata di Anno Zero:scandalo? Sì di verità. Sulle squadre RaiSet di regime

 

“Annozero? Il bilancio e' chiaro, davvero zero per i conflitti.  La presenza di Emma, da sola, e con la pertinenza e la tempestività dei suoi interventi su quello che doveva essere la grande serata di rivolta per la difesa della libertà di stampa contro i sicari, i killer radicali di Berlusconi, ha portato Santoro e la sua banda a toppare completamente. E naturalmente, essendoci solo Emma  con qualche amore per la verità, semplicemente per il resto non vi era persona che non fosse manifestamente in conflitto di interessi, tra la funzione che avrebbe dovuto avere di difesa della libertà televisiva e la difesa di uno statu quo di cui tutti fanno parte, uno statu quo immondo.
L'unica cosa sulla quale hanno reagito con le viscere, hanno reagito da casta o da castina, è stata la difesa della cultura di RaiSet. Loro si sono formati in questo modo e sono un prodotto di tutto questo. Se fossero testi scritti, la vittoria di Emma solo dicendo 'ma leggete le cose!' sarebbe manifesta. L'unica che ha manifestato un momento di imbarazzo era la Annunziata, mentre confesso che comincio ad essere -disperato per quanto riguarda Marco Travaglio, perché contrariamente a quel che pensavo indubbiamente la sua passione è una sola: quella di far pulizia della merda, ma per questo gli interessa solo la merda, e non si preoccupa se per far questo bisogna esserci un po' immersi.
Questo dunque il primo bilancio: era una serata pericolosa, c'era un assunto ideologico, il Presidente della Rai, intellettuale, di Repubblica, al di sotto o al di sopra di qualsiasi sospetto: intanto mi pare di ricordare che fu Bettino Craxi a nominarlo alla Seconda Rete, vorrei dirlo a sua difesa... Tutti erano lì, dalla FNSI in poi, a difendere la “libertà di informazione”. Come domani avremo occasione di fare, scrivendo -lettere a tutti i giornali nel merito, è accaduto che siamo riusciti ad imporre non solo il principio ma alcune traduzioni pratiche di un principio che da vent'anni se non già da trenta o quaranta si cercasse di far valere. Anche per il partito RaiSet abbiamo in sostanza ottenuto che anche per loro vi siano delle regole, anche se solo per un mese.
Capite? Tutto quel che è successo, tutto quel che urlano, è perché difendono… cosa? Difendono diritti da imprenditori, partite Iva insomma, ottimi imprenditori, che fanno molti soldi e hanno molto successo, come Santoro, Floris, Vespa, magari anche -altri... E per questi, per un mese, si cerca di evitare che prevalgano eventualmente i loro indecenti - per me - interessi, i loro privilegi, con il riflesso di conservazione dello statu quo proprio di chi, dei titolari, dei padroni, dei Presidenti, del Direttore Generale. In questo momento appaiono tutti d'accodo. Lo ha ben detto Emma: noi abbiamo tentato di impedire che continui -quel sempiterno processo antidemocratico, ideologico, partitocratico, anti democratico (consapevole nella misura in cui sapessero cosa è democrazia) di avere le Tribune politiche, gli scontri elettorali in modo da non raggiungere che per qualche centinaio di migliaio di persone, di pomeriggio o di sera tardi, con dall'altra parte una bella trasmissione politica di uno dei signori suddetti della banda dei tre o quattro.
Tutti sono insorti perché? Perché per esempio la Rai avrebbe ora la possibilità di scegliere qualche tribuna politica, dibattito politico, presenze politiche garantite degli ultimi trenta giorni. Questo mentre i Tg restano totalmente (totalmente, totalmente) nelle mani di lor signori, nelle mani di Massimo Berlusconi e di Silvio D'Alema, di questo regime, di questa realtà. Possono però fare questa sorta garantita di tribune, o dei faccia a faccia, all'interno di Anno Zero o all'interno di Ballarò. Per cui i cinque milioni o sei abituali potranno sentirli. O possono scegliere di spostare i giorni, per cui il giorno di Ballarò si fa una cosa nuova e il giorno dopo si fa Ballarò. Il problema è che si danno finalmente delle regole -per garantire il rispetto della legge e degli indirizzi.
Capito, Signor Presidente della Repubblica? Lo dico francamente per consentire che non sia solo il tre per mille degli elettori in -grado di documentarsi, assistendo almeno per una volta o due a presenze di -propaganda o di dibattito elettorale delle forze politiche concorrenti. Tutto qui.
Ieri era spettacolo bellissimo: perché in Anno Zero c'era tutta la sequela di “denunce” a favore della libertà da parte di costoro che hanno perso anche -la nozione da scuola elementare su cosa sia...
E quindi c'era anche -Berlusconi, c'era anche Vespa. Ad Anno Zero hanno scelto il momento in -cui Berlusconi diceva quel che diceva con alla destra l'ottimo Vespa, e -davanti a Vespa c'erano ben poste in verticale le copie del libro di -Vespa...
Detto questo - e su questo ancora dobbiamo prendere atto che -l'intellettualità italiana nel sessantennio è ridotta come il ventennio -non aveva ridotto gli intellettuali italiani. Molti magari erano allora esuli, ma anche quelli che erano in casa o in carcere.
Per il resto il bilancio è un altro. Emma si è difesa, anzi è intervenuta benissimo anche -sulla sanità - ha voluto porre quel problema, c'era Storace - ma la -politica è stata assente. Emma ha ricordato di essere Radicale ma non si -può pretendere davvero che Emma si assuma sempre da sola, grazie anche all'ottimo lavoro di Marco Beltrandi, la responsabilità per tutti noi.
Emma li ha mandati in tilt tutti quanti, ed era una possente banda, articolata, multicolore, arcobaleno, una banda possente: ma che ha toppato! Per le persone serie, almeno è restata la possibilità di capire che tutto questo scoppio di indignazione puzzava, non era chiaro. Segnaliamo dunque questo. Segnaliamo anche che -dovremo vendere cara la pelle, ma in condizioni che immagino saranno -interessanti. Sarà un bel vedere questo inverno".
"La sola Emma, con la sua presenza, con la sua impostazione, ha mandato -all'aria quella che questa sera doveva essere una grande serata di -difesa della libertà, messa in crisi per il passaggio dei Radicali alla -vergogna Berlusconiana. Non è risultato da poco anche il fatto di aver -fatto comprendere a Storace che dall'altra parte la persona - come gli -diceva, lo ammoniva Emma - queste cose le aveva ben studiate".
 

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