Morte transessuale Cie di Milano: una “senza nome” che non merita nemmeno una risposta

Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti

Una persona per ora senza nome, che aveva la sola colpa di essere una transessuale brasiliana, rinchiusa da tre giorni nel Centro di identificazione ed espulsione di Milano, è morta suicida ieri, 25 dicembre dell’ Anno Domini 2009.
La notizia ovviamente, nella serenità e nella gioia del Natale è una di quelle che dà tanto fastidio. I parlamentari radicali, sicuramente, presenteranno su questa drammatica vicenda un’interrogazione parlamentare, che probabilmente si aggiungerà alle tante altre presentate e rimaste senza risposta. Come inascoltata, evidentemente, è rimasta ogni sua richiesta d’aiuto.

 

© 2009 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.