Moratti zarina antidroga del Pdl? I Radicali milanesi: il sindaco si occupi della città e non sia data la possibilità alla portavoce di San Patrignano di replicare a livello nazionale i danni che già fa a livello locale

·         Dichiarazione di Francesco Poire' e Virginia Fiume (segreteria Associazione Enzo Tortora- Radicali Milano e membri del Comitato Nazionale di Radicali Italiani)
 
Oggi il Sindaco di Milano Letizia Moratti si iscrivera' al PDL e, a quanto si dice, dovrebbe cominciare a rivestire un incarico nazionale nel settore della "lotta alla droga e del recupero sociale delle tossicodipendenze".
Non ci stupisce affatto che il Sindaco Moratti stia decidendo di dedicarsi, piuttosto che al ruolo di sindaco, all'attività che più preferisce: spargere il verbo di San Patrignano.
Da quando è sindaco, in nome delle sue teorie ultra proibizioniste, ha distrutto uno dei sistemi più all'avanguardia in Europa in materia di riduzione del danno e di  distribuzione di siringhe sterili, chiudendo le 18 macchine scambiasiringhe che erano presenti a Milano. Ha emesso ordinanze più dure della stesse legge Fini- Giovanardi, imponendo una multa a chi consuma sostanze come la cannabis nella nostra città.
Ora Letizia Moratti potrà portare il suo stile a livello nazionale, continuando a negare l'utilità della riduzione del danno, "lottando contro la droga". Lei che viene da una città dove tutti i dati concorrono a dimostrare che le politiche proibizioniste non servono proprio a nulla. Nella sola Milano la Asl stima che ci siano 150,000 consumatori abituali di cocaina, che ci sono circa 2,500 consumatori di sostanze per via iniettiva che si rivolgono ai sert. Secondo i dati di Prevo.Lab, il laboratorio di Prevenzione della Regione Lombardia, il consumo di sostanze nel 2011 potrebbe crescere del 40%.
E' preoccupante che il partito di Governo pensi di affidarsi a Letizia Moratti per la gestione delle questioni legate alle tossicodipendenze. Invitiamo i cittadini milanesi a continuare a firmare la petizione dell'Associazione Enzo Tortora- Radicali Milano per il ripristino delle macchine scambiasiringhe (ai nostri tavoli e sul sito www.firmiamo.it/scambiasiringhe) per chiedere al sindaco di occuparsi delle questioni decisive per la città di Milano, invece che riprodurre e amplificare a livello nazionale i danni che sta facendo a livello locale.

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