- Dichiarazione di Francesco Poirè, Segretario dell'Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano
L'ODG Brandirali sull'edificazione dei luoghi di culto, approvato ieri in Consiglio comunale a Milano, è un concentrato di banalità e stupidaggini che celano a malapena il proprio carattere intollerante e xenofobo.
Anziché parlare chiaramente di divieti per l'edificazione di moschee sul territorio comunale ci si rifugia in un linguaggio tecnico e burocratico che dovrebbe imporre stretti limiti alla costruzione di
luoghi di culto di religioni che "non intrattengono intese con lo stato". Le disposizioni sembrano più adatte alla regolazione dei centri commerciali, ma colpiscono -insieme all'islam- i Buddisti, gli Induisti e tutti gli altri culti non concordatari (chissà perché solo quelli), e sono chiaramente anticostituzionali, andando a discriminare i cittadini in base al loro culto.
Un biasimo alla maggioranza, che non si prende la responsabilità di dichiarare apertamente la propria islamofobia e prosegue sulla strada della burocratizzazione della sfera pubblica attraverso l'imposizione di divieti su tutto (altro che Popolo delle Libertà!).
Una nota di sconforto anche per l'opposizione, inspiegabilmente a sostegno della votazione di ieri. Per tentare di costruirsi un'immagine istituzionale asseconda i provvedimenti più intransigenti, confermando il proprio smarrimento valoriale e le politiche fallimentari che (ormai da qualche decennio!) hanno portato la sinistra milanese alla sua completa marginalità.
Chiuse -senza sorprese- le primarie del PD, è il momento di lavorare con tutte le forze di opposizione alla ricostruzione di un serio progetto di alternativa.
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