Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
La bocciatura del progetto definitivo della tratta T3 della linea metropolitana C è un fatto gravissimo, dolosamente nascosto all’opinione pubblica.
Quando i costi per realizzare 2,5 km di metro crescono , senza che nessuno lo sappia, dagli iniziali 510 milioni di euro all’incredibile cifra di 1.305 milioni, occorre vederci chiaro. 500 milioni di euro a km è una cifra senza precedenti al mondo, letteralmente imbarazzante per una metro la cui apertura era prevista nel 2011 e che oggi non ha più certezze su tempi e costi.
In questi anni noi Radicali siamo stati l’unica forza politica che ha tentato di mettere in guardia le istituzioni e l’opinione pubblica su ritardi ed errori che si ripetono da anni senza soluzione di continuità.
Il Sindaco Alemanno si dimostra incapace di governare non solo quella che è l’opera pubblica più costosa dopo il Ponte di Messina, bensì l’insieme delle infrastrutture che dovrebbero salvare i romani dalla morsa assassina del traffico su gomma.
Alemanno e la sua classe dirigente hanno la responsabilità politica di continuare a celare ai romani la verità, per assenza di idee e debolezza verso i poteri forti.
Caro Sindaco, trova il coraggio di avviare una seria e pubblica riflessione per assicurare che la realizzazione delle nuove linee metropolitane di Roma non abbia ulteriori ritardi o errori.
Sia chiaro, però: non potranno essere i cittadini a pagare il costo degli errori altrui.
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