Malasanità, Farina Coscioni: il caso del decesso di Maria Cristina Ricci approda alla commissione d’inchiesta sugli errori sanitari della Camera

 

Depositata una prima documentazione. È augurabile ora che in tempi rapidi la commissione apra una istruttoria.
 
DICHIARAZIONE DI MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI, DEPUTATA RADICALE CO-PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI
 
Il caso di Maria Cristina Ricci, la ragazza sedicenne di San Giustino Umbro deceduta quattro anni fa all’ospedale di Città di Castello dopo un avvilente e penoso peregrinare da ospedale in ospedale, è approdato alla Commissione d’inchiesta sugli errori (e, aggiungo io, “orrori”) sanitari della Camera dei Deputati.
All’esito del colloquio avuto con i genitori di Maria Cristina (i sigg. Fabrizio Ricci e Giovanna Selvi assistiti dagli Avv.ti David Zaganelli e Francesco Zaganelli, ho infatti depositato una documentazione di base, primo passo per l’accertamento, anche in quella sede, dei fatti, dopo che non è giunta alcuna risposta alla mia interrogazione (la n.4-06310)  di quest’anno al ministro della Salute, in cui chiedo di conoscere quali iniziative, nell’ambito delle sue competenze, ritiene di promuovere e adottare.
Ora mi auguro che nei prossimi giorni si avvii l’istruttoria che consenta di acquisire ogni atto ed elemento utile all’indagine su questa vicenda.
 
 

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