Il doppio turno con quota proporzionale preannunciato da Bersani è l'opposto di quanto contenuto nel programma elettorale 2008 e ribadito dall'Assemblea nazionale del maggio 2010.
L'indicazione era chiara: un sistema maggioritario a doppio turno sul modello francese e collegi uninominali che permettano agli elettori di votare i candidati prima ancora che i partiti.
La proposta sembra invece quella di un provincellum, con finti collegi uninominali in cui ad essere votati sono i partiti, e una quota proporzionale che salva gli apparati riprendendo il peggio del mattarellum.
Se confermato, sarebbe chiaro il valore che i democratici danno al rispetto della propria legalità oltre che della parola data agli elettori.
Per proporre l'ennesima controriforma pasticciata e partitocratica.

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani