Silvio Viale, membro della Direzione Nazionale di Radicali Italiani, interviene sulle polemiche della Lega Nord contro il cardinale Tettamanzi e le strumentali posizioni di Bossi su crocifisso, minareti e presepi.

Silvio Viale ha dichiarato:

“Quello della Lega è un presepe con la culla vuota, perché Gesù bambino non potrebbe mai stare in un presepe leghista. Oggi sarebbe in uno di quei CIE che, in questo ponte dell’Immacolata e di Sant’Ambrogio, i radicali stanno visitando per un innato senso di giustizia che discende proprio dai vangeli.

Quando la lega parla di presepi e crocifisso si riferisce a simboli vuoti lontano dal loro significato religioso. Lo fa senza convinzione solo per rinfocolare quel razzismo diffuso di cui si fa portatore, dopo che per anni ha coltivato un simbolismo pagano e non si è mai curata di tradizioni scoperte alla bisogna solo ora.

Da laici e radicali rispettosi dei credenti e dei non credenti, amanti del diritto e della libertà, denunciamo questo neo-clericalismo delle gerarchie leghiste, perché il Cardinale Tettamanzi non è “un prete mafioso in Sicilia”, ma un “prete dell’antimafia” in terra padana, con cui può nascere un confronto fecondo. Mafiosa è la Lega che vuole marcare il territorio con crocifissi e presepi pagani e che fa confusione tra la presenza di un simbolo religioso in aule pubbliche e la tradizione popolare del presepe per nascondere l’incoerenza di un comportamento quotidiano discriminatorio e poco cristiano. Non basta la tradizione per fare un buon cristiano se si pensa che anch’io, come tutti gli anni, farò l’albero e il mio presepe.”
 

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