Lea/Fazio, Farina Coscioni: chiesta audizione del ministro Tremonti. Lea e aggiornamento del nomenclatore fermi al ministero. Fino a quando e cosa impedisce di dare attuazione a precisi impegni assunti per i malati di sla e le loro famiglie?

 

PROSEGUE INTANTO LO SCIOPERO DELLA FAME DI MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI, GIUNTA AL TERZO GIORNO.
 
Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, Segretario Commissione Affari Sociali e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, giunta ormai al terzo giorno di sciopero della fame:
 
 Il ministro della Salute Fazio ha dato una risposta ufficiale per quel che riguarda l’iter dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e l’aggiornamento del nomenclatore, fermo – lo ricordo – al 1999. Rispondendo al question time, il ministro Fazio ha garantito di aver espletato tutto quello che era di competenza del suo ministero, e che la questione è ferma da febbraio al ministero dell’Economia e del Tesoro, che deve valutare la congruità economica degli impegni previsti per l’attuazione dei nuovi LEA.  
 
Ricordo che stiamo parlando di diritti inalienabili dei malati anche quelli affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica e delle loro famiglie, colpevolmente lasciati soli.
 
Per questo ho chiesto, sostenuta dal capogruppo Livia Turco, l’audizione urgente del ministro Tremonti in Commissione Affari Sociali di Montecitorio.
 
Governo e ministri devono assumersi le loro responsabilità: prosegue dunque l’iniziativa di sciopero della fame. L’obiettivo è mettere finalmente la parola fine a una vicenda che si trascina da troppo tempo sulla pelle – letterale – dei malati e delle loro famiglie.

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