Lazio/Ass. Coscioni: Cappato, “i radicali non permetteranno ulteriori sopprusi sulla pelle dei disabili. Dalla parte dei genitori per conoscere la verità”
Oggi venerdì 8 gennaio si è tenuta presso il Tribunale di Civitavecchia la prima udienza di comparizione del procedimento intentato dal Consorzio Ri.Rei (presidente Raimondo Pietroletti e vice-presidente Rossana Varrone) contro i rappresentanti dell’Associazione Genitori Utenti Disabili Angelamaria Contona e Mirella Biferali Rossetti, per aver denunciato pubblicamente le condizioni di vita dei disabili ospitati nel centro ex Anniverdi di Santa Severa gestito per la Ri.Rei. dalla Cooperativa UNISAN-LEGACOOP della sig.ra Rossana Varrone e del dott.Sebastiano Capurso. La Ri.Rei chiede alle due rappresentanti dell’Associazione 5 milioni di euro a testa, quale indennizzo per presunti danni arrecati, con l’imputazione di diffamazione a mezzo stampa.
C’erano circa una quarantina di persone, tra lavoratori e genitori, stamane fuori dal tribunale di Civitavecchia, oltre a Marco Cappato e Simonetta Dezi, rispettivamente Segretario e membro della Direzione Nazionale dell’Associazione Coscioni. Tutti, muniti di cartelli e intenti a distribuire volantini, hanno espresso il loro dissenso nei confronti della gestione del centro ex Anni Verdi di Santa Severa da parte del consorzio Ri.Rei.
L’avvocato della difesa, Giuseppe Rossodivita si è detto molto ottimista in quanto, ha detto, “è stata prodotta una documentazione molto efficiente”. Dopo le richieste congiunte dei termini per scambiarsi memorie secondo prassi, il Giudice ha rinviato l’udienza al 4 giugno.
Dichiara Cappato: “Al Procuratore Amendola diciamo che è tempo di aprire un provvedimento sull’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza sul centro di Santa Severa, per conoscere finalmente la verità su questa vicenda che va avanti da oltre tre anni e che è stata giocata sulla pelle dei disabili”.
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