Internet, Radicali: Interrogazione parlamentare su censura video Travaglio su Youtube da parte di Mediaset

 

  • Dichiarazione di Luca Nicotra, segretario dell'Associazione radicale Agorà Digitale, Marco Perduca e Donatella Poretti, senatori radicali eletti nelle liste del PD.
 
Roma, 1 marzo 2010
 
''Urge intervento del governo per limitare il potere di censura degli editori
sui contenuti pubblicati online''
 
 
I senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti, in collaborazione con l'Associazione radicale Agorà Digitale, presenteranno una interrogazione parlamentare in merito al video di Marco Travaglio censurato da Youtube per una erronea segnalazione di violazione del copyright. 
 
Si tratta di un abuso, causato della completa discrezionalità di Mediaset che ha la possibilità di censurare, con effetto immediato, qualsiasi contenuto che a suo giudizio violi il suo diritto di editore, tramite il meccanismo del *takedown*, già sotto accusa in numerosi paesi.
 
Nonostante non ci sia alcuna prova che si tratti di una censura mirata al contenuto, pur critico nei confronti dei poteri forti, e non dell'errore di un tecnico, questo non limita la gravità dell'evento che dimostra come l'utente/cittadino sia in balia dei grandi gruppi editoriali italiani e quindi, potenzialmente, della loro censura.
 
Marco Travaglio è personalità in grado di reagire per vie legali. Ma quanti sono gli utenti vittime di tali misure di cui non si saprà mai nulla? Chi controlla questo enorme potere di filtraggio? Quali sono le contromisure per punire tali abusi? 
A queste domande è urgente che il governo risponda.
 
 
 
 
 
 
Luca Nicotra, Segretario Agorà Digitale: lnicotra@gmail.com
 
Biagio Celi e Vincenzo Smaldore, Responsabili Comunicazione Agorà digitale
 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.