La protesta drammatica di Brescia ribadisce la necessità di provvedimenti e correttivi immediati. Con l'arrivo dei primi dinieghi alle domande di regolarizzazione, la situazione diverrà sempre più tesa in tutta Italia a causa di una legge ingiusta che regolarizza una sola categoria di lavoratori. Rinnoviamo al Ministro Maroni l’invito al dialogo con i migranti per arrivare a una correzione ragionevole della legge. Di fronte ai dati che rendono evidente il fallimento della sanatoria, occorre un provvedimento normativo che congeli la sanatoria sia per le pratiche giacenti che per quelle respinte. Solo così si conquisterebbero i tempi necessari per l'analisi e l'elaborazione di modifiche divenute indispensabili.