Immigrazione, Brescia: dichiarazione dei radicali Rita Bernardini e Marco Perduca

Protesta immigrati Brescia
L'irragionevolezza ha prevalso: da stamattina a Brescia si è deciso di risolvere con la forza l'occupazione che dura da 9 giorni di una gru da parte di migranti frodati dalla cosi detta sanatoria colf-badanti. E' stato sgomberato il presidio sotto la gru con cariche e arresti. La situazione è estremamente tesa e noi radicali che abbiamo seguito quest'iniziativa sin dall'inizio e abbiamo partecipato anche al corteo di sabato 6 novembre avevamo detto che l'unica soluzione doveva essere il dialogo con questi migranti esasperati dall'insipienza della legge di regolarizzazione di una sola categoria di lavoratori e chiedevamo se, infine, il ministro Maroni non ritenesse fosse arrivato il momento di ridiscutere le diverse posizioni dei migranti di Brescia, per giungere a un accordo rispettoso dei diritti umani. A questo punto lo chiediamo con sempre più urgenza, a maggior ragione avendo ascoltato durante la manifestazione di sabato gli slogan nonviolenti che la caratterizzavano. Non si può portare all'esasperazione delle persone che hanno scelto una forma nonviolenta di azione per i propri diritti e naturalmente pur comprendendo la disperazione dei migranti sulla gru li invitiamo a continuare a resistere in modo nonviolento senza compiere gesti irreparabili.
Dichiarazione dei parlamentari radicali Rita Bernardini e Marco Perduca
 

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