- Dichiarazione di Rita Bernardini, membro della Commissione Giustizia della Camera dei deputati:
Mi dispiace molto che la mia collega Souad Sbai, insieme alla quale ho fatto iniziative a favore dell’integrazione degli immigrati, minimizzi, svalutandola, l’iniziativa nonviolenta portata avanti da 300 immigrati che, in merito ai permessi di soggiorno, chiedono il rispetto dei tempi previsti dalla legge, un piano nazionale per lo smaltimento dell’enorme arretrato, la possibilità di uscire dall’Italia ed una campagna informativa per rendere noto ai datori di lavoro, alle scuole ed ai medici che anche chi è in attesa del rinnovo del permesso ha il diritto di lavorare ed avere una casa.
Preciso inoltre che nella conferenza di stamattina non abbiamo affatto rivolto critiche al dott. Maurizio Improta che a Roma sta facendo letteralmente i miracoli per accelerare – riuscendoci – le pratiche e per smaltire l’enorme arretrato. Purtroppo, il dott. Improta non è il responsabile nazionale della Polizia per l’immigrazione, incarico ricoperto del Prefetto Rodolfo Ronconi. Quanto abbiamo richiesto insieme a Gaoussou Ouattarà – in sciopero della fame da 20 giorni – richiede una ferma volontà politica che spetta al Ministro dell’Interno e a chi è stato chiamato a risolvere i problemi di persone indifese, spesso in balia per poter vivere da cittadini, di intoppi burocratici che potrebbero essere facilmente risolti.
© 2009 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.