H1n1. Viale: perché il governo rema contro il vaccino? perché questo atteggiamento da Ponzio Pilato? Guardate il report di domani.

Silvio Viale, ginecologo ed esponente radicale, continua a porre la stessa domanda senza ottenere alcuna risposta.

 
Silvio Viale ha dichiarato:
“E’ ormai evidente che il governo abbia scelto un atteggiamento da Ponzio Pilato e abbia deciso di lasciare che il tasso di vaccinazione sia molto al disotto di quello preventivato. C’è da chiedersi perché? Visto che nulla è cambiato da quando ha annunciato di  vaccinare il 40% della popolazione ed ha acquistato i relativi vaccini? Se davvero pensava che l’influenza A sarebbe stata meno grave di quelle precedenti perché ha scatenato il panico prima, durante e dopo l’estate? A chi erano rivolte le sue circolari? Mica era obbligato a farle. Poteva imitare la Polonia che del vaccino se ne è fregata.
E ora perché i ministri fanno a gara a dire che non si vaccineranno, avallando la diffidenza sul vaccino?
Dopo aver dato un’occhiata al surplus di mortalità invernale degli altri anni e alla tabella in fondo dell’ultimo report epidemiologico del 1° novembre, in attesa di quello di domani, invito a chiedere al viceministro Fazio quale sia la sua previsione di morti per il 2009-2010 in rapporto alle stagioni precedenti,
sperando in risposte più concrete della solita litania sugli 8000 morti, su un surplus di 24.000 decessi, del 2009-2010, calcolati in modo che lo sa solo lui. Una volta per tutte ci dica il viceministro se i medici e gli infermieri che non si sono vaccinati abbiano ragione e se si debba davvero stare a casa per una settimana ai primi sintomi come invita una circolare appesa nel mio ospedale … alla faccia del suo collega Brunetta.”
 
Di seguito i riferimenti per i documenti citati:
-          Bilancio Demografico Mensile http://demo.istat.it/index.html

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