Giustizia, Cappato: Processo breve è impunità breve. L'Anm manifesti anche contro se stessa

Milano, 30 gennaio 2010
“Le proposte del Governo sulla durata dei processi, spacciate sotto il nome di “Processo breve”, sono in realtà proposte di “Impunità breve” perché si propongono di fissare termini senza intervenire sulle cause strutturali che fanno dell'Italia un delinquente professionale al Consiglio d'Europa a causa della denegata giustizia. Con l'Impunità breve infatti si riducono semplicemente i tempi per ottenere l'impunità garantita già oggi dalla prescrizione di oltre 150.000 procedimenti all'anno.
Nessuno dei protagonisti della rissa quotidiana sulla giustizia – Governo, Corporazione dei giudici, Opposizione ufficiale- ha il coraggio di affrontare le Riforme necessarie per fermare l'impunità: abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale, depenalizzazione dei reati senza vittime, separazione delle carriere, abolizioni degli incarichi extragiudiziali, responsabilità civile dei magistrati. Sono queste le misure che dovrebbero accompagnare una Grande amnistia, che preveda selezione dei reati e risarcimento delle vittime, al posto dell'amnistia selvaggia in atto che privilegia i criminali più potenti e facoltosi.
Oltre a manifestare contro il Governo quelli dell'Anm dovrebbero anche manifestare contro se stessi e le pratiche correntizie di Regime che hanno portato avanti in questi decenni.”
 
Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella

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