Siamo venuti solo ora in possesso della copia di un’email inviata il 13 novembre scorso dal Dr. Giovanni Serpelloni (Capo Dipartimento Politiche Antidroga) a tutti i servizi tossicodipendenze pubblici (Sert) e a tutte le comunità terapeutiche d’Italia in cui, non direttamente ma del tutto chiaramente, li si invitava a boicottare la Conferenza delle Regioni sulle dipendenze, tenutasi a Torino l’1 e il 2 dicembre scorsi, promossa dalla Commissione Salute e Commissione Politiche Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

E’ innegabile che sia esistente un muro contro muro fra il sottosegretario Giovanardi e molte Amministrazioni regionali sul tema delle dipendenze, ma i contrasti politici non possono giustificare un’iniziativa come quella del Dr. Serpelloni, che si configura come indebita pressione del Dipartimento su enti che, vista la grave situazione dei finanziamenti a sert e comunità, sono facilmente influenzabili e condizionabili.

Per giunta, i cittadini italiani che finanziano con le loro tasse il Dipartimento Politiche Antidroga vorrebbero comprendere appieno le allusioni contenute nell’email del Dr. Serpelloni (“una situazione fondata esclusivamente su basi ideologiche se non addirittura personalistiche”).

Sulla vicenda sarà presentata un’interpellanza da parte della senatrice radicale/PD Donatella Poretti.