Difesa, PDM: dopo di noi anche il Cocer invita La Russa a rispondere alle nostre interrogazioni

Stemmi forze di polizia

 

"Rendiamo noto il testo della missiva che in data odierna il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm), ha  trasmesso al Ministro della difesa e al Consiglio Centrale della Rappresentanza militare in merito alla richiesta avanzata dal medesimo Consiglio per ottenere risposte alle nostre interrogazioni parlamentari."
Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm).
 


 Al Ministro della Difesa
e, p.c.  Al Consiglio Centrale della Rappresentanza Militare
 
Signor Ministro,
prendo atto che  anche il Consiglio Centrale della rappresentanza militare con la delibera n. 45/2010 – Comparto Difesa -  dello scorso 21 ottobre 2010, ha chiesto tramite il Capo di stato maggiore della difesa, generale Camporini,  un Suo autorevole intervento per rispondere concretamente alle ormai numerose interrogazioni parlamentari che lo riguardano, di cui sono il primo firmatario come deputato radicale e cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm).
 La citata delibera, approvata con l’astensione di sei delegati e con un voto contrario, mette in risalto che la mancanza delle Sue adeguate risposte alle molteplici interrogazioni che le ho rivolto sui comportamenti di alcuni delegati o dell’intero Consiglio, che talvolta hanno evidenziato situazioni al limite e al di fuori della legalità, trova evidentemente le sue ragioni nella necessità di una maggiore, e per questo pienamente condivisibile, affermazione di quei principi di legalità e democrazia che devono necessariamente caratterizzare l'operato del l'Organismo in questione,  affinché questo non si venga a trovare nella più discutibile posizione di sudditanza verso poteri ed interessi che sembrano, ad oggi, esserne l'unica guida a dispetto del volere degli elettori.
Sono certo che la richiesta del Cocer sarà l’occasione per consentirLe di adoperarsi con rigore per fornirmi quelle risposte che ho più volte ufficialmente sollecitato.
Per aiutare Lei, Signor Ministro, e il Consiglio a fare chiarezza sulle questioni che ho posto al centro dei miei atti di sindacato ispettivo ho deciso di interessare le competenti Procure della Repubblica.
Sarò quindi ben lieto di poter consegnare ai magistrati inquirenti, oltre le tanto attese risposte che Ella vorrà fornirmi, anche le osservazioni che il Consiglio che legge per conoscenza vorrà farmi pervenire.
 On. Maurizio Turco
 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.