Civitavecchia: ore 10, Cappato a manifestazione "Dignità–legalitò–verità, per i disabili psichici nel Lazio"

05/01/2010

Manifestazione

“DIGNITÀ–LEGALITÀ–VERITÀ

PER I DISABILI PSICHICI NEL LAZIO”

VENERDÌ 8 GENNAIO dalle ore 10

AL TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA

Venerdì 8 gennaio si terrà presso il Tribunale di Civitavecchia la prima udienza del procedimento intentato dalla Cooperativa Ri.Rei (presieduta da Raimondo PIETROLETTI, Vice-Presidente Rossana VARRONE) contro Angelamaria CONTONA e Mirella BIFERALI ROSSETTI rappresentanti dell’Associazione Genitori Utenti Disabili onlus, che hanno denunciato pubblicamente le condizioni nelle quali sono tenuti i loro familiari nel centro Ri.Rei. di Santa Severa.

In occasione dell’udienza di Venerdì,

- CONTRO L’INTIMIDAZIONE AI FAMILIARI DEI DISABILI DA PARTE DELLA COOPERATIVA RI.REI. (COMPOSTA DA LEGACOOP, CONFCOOPERATIVE E AGCI LAZIO) DI PIETROLETTI E VARRONE

- PER ACCERTARE LA VERITÀ SULLE CONDIZIONI DI VITA ALL’INTERNO DEI CENTRI PER I DISABILI PSICHICI

L’Associazione Genitori Utenti Disabili onlus e l’Associazione Luca Coscioni invitano tutti i cittadini di buona volontà – insieme ai lavoratori dei centri ex Anniverdi / Ri. Rei., i genitori che in questi anni hanno lottato per il rispetto dei cittadini disabili- a partecipare a questi due appuntamenti:

ORE 10: MANIFESTAZIONE-PRESIDIO ALL’INGRESSO DEL TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA, in via Terme di Traiano, dove sarà in corso il procedimento contro i familiari dei disabili e dove attende di essere valutata dal Procuratore Gianfranco Amendola l’indagine sulle condizioni di vita nei Centri;

Saranno presenti tra gli altri, Angelamaria CONTONA, presidente dell’Associazione Genitori Utenti Disabili –Onlus e Marco CAPPATO, già Deputato europeo radicale, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni.

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.