Cina: Partito Radicale chiede alla Farnesina e al Kazakistan che il rifugiato uiguro Ershidin Israel non venga estradato in Cina

 


Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale Nonviolento:

Dopo aver ricevuto notizia dell'ufficio di Rebya Kadeer, iscritta al Partito Radicale, con Marco Pannella abbiamo scritto oggi al governo italiano e all'Ambasciatore kazako in Italia chiedendo loro di attivarsi affinché affinché Ershidin Israel, un rifugiato uiguro di 39 anni, non venga estradato dal Kazakistan dove si trova verso la Cina dove lo aspetterebbe la pena di morte. Le accuse di terrorismo contro Ershidin sono del tutto infondate avendo egli esclusivamente informato nel settembre dell'anno scorso Radio Free Asia della morte, a causa di torture, di un uiguro detenuto dalla polizia cinese e per condiviso successivamente ulteriori informazioni circa le violazioni di diritti umani subite da altri connazionali alla stessa emittente.

Dopo che l'Alto commissario per i rifugiati ha riconosciuto a Ershidin lo status di rifugiato, e la Svezia si è offerta di ospitarlo, la Cina ne ha richiesto l'estradizione. Il reato di terrorismo in Cina prevede procedure accelerate e prevede la pena di morte.

Ci appelliamo all'Italia che in passato ha agito positivamente perché a persone con lo stato di rifugiato riconosciuto dall'ACNUR fosse in effetti riservato il trattamento previsto dalla Convenzione del 1951 e al Kazakistan affinché tenga di conto del fatto che la Svezia si è offerta di ospitare il signor Ershidin.

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