Padova, 27 ottobre
L’intero centro sinistra veneto si è raccolto intorno alla proposta presentata da Radicali Italiani sulla trasparenza e l’anagrafe pubblica degli eletti. I Capigruppo in Consiglio regionale di tutti i partiti, e quindi Gallo per il PD, Bettin per i Verdi, Rossato per IDV, Atalmi per Comunisti Italiani, Petteno’ per Rifondazione e Zabotti per il Movimento delle Liste Civiche hanno infatti depositato una proposta di Legge Regionale dal titolo “ISTITUZIONE DELL’ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI”. All’estensione ed alla presentazione hanno partecipato Antonella Casu, Segretaria Nazionale e Michele Bortoluzzi della Direzione Nazionale di Radicali Italiani.
Davanti ai microfoni di Radio Radicale, secondo Casu “un simbolo della trasparenza, perche’ e’ proprio dalle frequenze di questa radio che i radicali, entrando in parlamento nel 1976 hanno iniziato a diffondere in modo “pirata” le prime sedute. Fino a quel momento nessuno aveva sentito la voce di moltissime deputate e deputati” Michele Bortoluzzi ha introdotto la riunione ringraziando i firmatari della proposta di Legge “ed in particolare i rappresentanti dei Comuni dove il centro sinistra e’ maggioranza presenti, l’Assessore alla Partecipazione di Padova Clai e il Presidente del Consiglio Comunale di Vicenza Luigi Poletto. La presenza di amministrazioni dove il centro sinistra governa significa che questa proposta e’ forte e credibile. Infatti, a fianco dell’iniziativa politica in regione dove speriamo si possano trovare ampie convergenze, si pongono inziative nei comuni piu’ importanti della Regione, che potranno servire da battistrada per l’approvazione anche della Legge regionale, e soprattutto che si possono fare da subito, in perfetta autosufficienza.”
Gallo, capogruppo PD ha poi illustrato la proposta di legge spiegando “che si tende a rendere semplice e diretto l’accesso a tutta una serie di dati, quali i compensi, lo stato patrimoniale, le presenze e le assenze nelle assemblee ed in giunta, gli atti presentati, ed il tutto con sei mesi di retroattivita’ rispetto all’assunzione di responsabilita’ della carica pubblica. Penso – ha spiegato Gallo – a quanto sarebbe utile ai cittadini del Veneto poter verificare in forma semplice e diretta a quante sedute ha partecipato il proprio Presidente della Regione, soprattutto a fronte del dibattito che si sta sviluppando ora.”
Atalmi, Capogruppo Comunisti Italiani ha messo l’accento sulla “scarsa trasparenza , sulle incompatibilita’ manifeste sempre piu’ gravi che si manifestano, con sindaci che fanno i presidenti della Provincia illegalmente, con il Presidente di Veneto Agricoltura che e’ anche Deputato, oltre le regole.
Zabotti, rappresentante delle reti civiche del Veneto, ha spiegato come questa PDL costituisca un “piccolo ma significativo argine al degrado morale del Paese”.
Rossato, capogruppo in regione IDV, si e’ soffermato sul metodo: “commissioni ed aula debbono poterlo approvare rapidamente, anche con il concorso di tutti gli altri”
Infine Pettteno’, di rifondazione, ha speigato come “ l’imbarbarimento si misura anche dal fatto che sia necessario fare una Legge e magari una battaglia politica per far approvare una cosa evidente, palese come la necessita’ di maggiore trasparenza.”
Hanno poi preso la parola Silvia Clai, Assessore alla Partecipazione dell Comune di Padova e Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale di Vicenza, entrambi hanno messo l’accento sull’importanza della convergenza registrata oggi dal centro sinistra. Silvia Clai ha spiegato che un progetto , iniziale ma che puo’ essere rafforzato e’ stato presentato in Comune a Padova, ed ha trovato alcuni ostacoli da parte degli uffici, ostacoli che possono essere superati con il clima di unita’’ e determinazione reso evidente oggi.” Per Poletto “e’ necessario procedere rapidamente anche nelle amministrazioni locali guidate dal sx per iniziare, come il comune di Vicenza, a mettere mano a questa proposta, perche’ sarebbe incomprensibile sostenerla a livello regionale e non approvarla nei comuni dove si puo’”. Entrambi hanno ben volentieri accettato l’impegno di proporre nei Comuni l’Anagrafe degli Eletti e dei nominati.
Ha concluso la conferenza stampa Antonella Casu, Segretaria Nazionale di Radicali Italiani ed estensore materiale del progetto, auspicando una veloce approvazione in regione “anche sentendo l’altro schieramento. Quello che abbiamo voluto realizzare – ha spiegato la Segretaria Nazionale di Radicali Italiani e’ la trasparenza. La sensibilita’ intorno a questo progetto e’ maturata, ma e’ necessario approvare il testo con attenzione anche nei particolari. “ Casu ha proposto “alcuni emendamenti al testo regionale ed ha auspicato che vi possa essere sia nei comuni sia in regione un ampia convergenza sul progetto. E’ importante – ha detto – che in Veneto si sia registrato uno schieramento cosi’ ampio in sostegno alla proposta. Da qui si puo’ partire per lanciare un segnale anche a tante altre Regioni ed Istituzioni in Italia”.
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