Caso Gugliotta: Staderini: da Ministro Vito solo fango

 

La polizia si tutela dandole mezzi e formazione adeguate, non negando l’evidenza. Aprire indagine sull’intera operazione di quella notte
 
 
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani:
 
L’intervento del Ministro Elio Vito oggi alla Camera è letteralmente sconcertante.
Di fronte ad un operazione di polizia che rischia di delinearsi come un rastrellamento indiscriminato, il Ministro prova a spostare l’attenzione gettando fango su un cittadino italiano che si trova di fatto sequestrato dallo Stato dopo averne subito l’aggressione fisica.
Peraltro, fare riferimento a segnalazioni e denunce per una persona che al casellario giudiziario risulterebbe incensurata e senza carichi pendenti è un tentativo vergognoso di manipolare l’opinione pubblica.
Semmai il Ministro avrebbe dovuto rispondere al Consap, che gli aveva chiesto di verificare se tra gli agenti coinvolti vi sia qualcuno che in passato si è reso protagonista di episodi analoghi.
Se sono questi gli accertamenti che il Governo sta facendo, allora siamo certi che ci troveremo di fronte all’ennesimo tentativo di nascondere la verità, ovvero il peggior modo per difendere la professionalità delle forze dell’ordine che sono mal pagate e male equipaggiate.
Ci sono otto arrestati in carcere, di cui uno con una vertebra fratturata, e tutti risulterebbero non avere precedenti per atti violenti in manifestazione sportive.
Lo ripeto, si acquisiscano tutti i video girati dalla televisioni nazionali durante la finale di Coppa Italia insieme alle conversazioni radio della polizia, e si apra una indagine su come è stata condotta l’intera operazione di quella notte.
 

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