Carceri, Litta Modignani: Ancora un suicidio in carcere, il cosiddetto Movimento per la Vita non ha nulla da dire?

Litta Modignani: “Il carcere di Canton Mombello a Brescia è forse il peggiore della Lombardia.”
 
“Conosco bene il carcere di Canton Mombello a Brescia: è forse il peggiore della Lombardia”. Così Alessandro Litta Modignani, esponente radicale candidato a Brescia nella Lista Bonino-Pannella, commenta la notizia del suicidio di un giovane tunisino in quell’istituto penitenziario – l’ottavo in Italia dall’inizio dell’anno.
 
“Canton Mombello è una struttura impossibile, obsoleta, cadente e soffocante – racconta Litta, che in passato ha visitato più volte l’istituto, da consigliere regionale – Un carcere a porta girevole, dove gli arrestati entrano ed escono a getto continuo, e vengono ammassati uno sull’altro fino a una dozzina nella stessa cella, senza lo spazio neppure per stare in piedi, senza l’assistenza di psicologi ed educatori prevista dalla legge”.
 
“Con undici milioni di processi pendenti (cinque e mezzo dei quali penali) e le carceri sovraffollate oltre qualsiasi limite tollerabile, si impongono misure urgenti, come un’ampia amnistia per i reati minori e una radicale riforma della giustizia. Invece la politica latita, incapace di affrontare l’emergenza – accusa Litta – perché succube del populismo di Lega e Italia dei Valori, rendendosi così responsabile di questi dolorosi episodi”.
 
“Devo constatare amaramente – conclude l’esponente radicale – che anche di fronte a questo suicidio, il cosiddetto “Movimento per la Vita” non ha nulla da dire, essendo troppo impegnato a ostacolare e colpevolizzare, negli ospedali lombardi, le donne che decidono dolorosamente di interrompere una gravidanza. Dove sono in questo caso i difensori dei valori cristiani ?”
 

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.