ROMA - Un «delitto», un «crimine da Corte penale internazionale» è quello che compie lo Stato italiano perle condizioni in cui fa vivere i detenuti nelle carceri. Lo ha detto il leader dei Radicali Marco Pannella che ha aperto a Roma con una visita a Regina Coeli il «Ferragosto in carcere», un`iniziativa promossa dal suo partito ma appoggiata da tutte le forze politiche. Intanto il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato una novità: d`ora in poi, se le condizioni di un detenuto ricoverato si aggravano, il medico potrà avvertire i parenti senza aspettare I`ok dei magistrato d i sorveglianza. Questo per non ripetere vicende come quelle di Stefano Cucchi, morto nel reparto detentivo dell`ospedale Sandro Pertini senza che i familiari sapessero nulla.
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