Roma, 1 dicembre 2009
Dopo la Uil Pa Penitenziari della Toscana, anche il Comitato vincitori/idonei del concorso per educatori penitenziari ha dato il proprio sostegno all’iniziativa nonviolenta dei Radicali, sollecitando adesioni al digiuno in corso affinché venga subito calendarizzata la mozione parlamentare promossa dalla delegazione radicale nel gruppo del PD.
E mentre la deputata radicale, membro della commissione Giustizia, Rita Bernardini giunge oggi al 13° giorno di sciopero della fame, insieme a Irene Testa (Presidente dell’Ass.ne radicale “Il detenuto ignoto”), Claudia Sterzi (Segretaria dell’Associazione Radicale Antiproibizionisti), Annarita Digiorgio (del Comitato nazionale di Radicali Italiani), Riccardo Magi e Luisa Simeone, decine tra dirigenti e militanti radicali o cittadini comuni stanno in queste ore aderendo al digiuno per alcuni giorni o a oltranza.
Intanto continua ad allungarsi la lista dei parlamentari che hanno sottoscritto la mozione sulle carceri: ad oggi i firmatari sono 80, di provenienza politica trasversale.
“Ci rivolgiamo a tutta la comunità penitenziaria perché si unisca al nostro sciopero della fame - ha dichiarato Rita Bernardini -, c’è bisogno di un grande dibattito parlamentare sulle carceri, che si soffermi su provvedimenti urgenti e praticabili, proprio come quelli previsti dalla mozione parlamentare che chiediamo di calendarizzare e che include le uniche misure veramente in grado di arginare e superare un’emergenza che ormai ha raggiunto livelli seriamente preoccupanti”.
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