Cappato: il Tar accetta carte false. Firmigoni deve ringraziare anche Bersani, e sperare che il penale finisca come oil for food. Noi continuiamo a lottare per la verità e la giustizia

Irricevibile e inammissibile: era l'unico modo che aveva il TAR della Lombardia per evitare riaprire quei moduli. Come si dice in questi casi, vedremo le motivazioni che hanno indotto il TAR a trascurare il fatto che i documenti di presentazione delle liste elettorali erano palesemente falsi. Scopriremo che abbiamo presentato ricorso troppo presto e troppo tardi, con motivazioni troppo vecchie e troppo nuove.
Il Presidente Firmigoni ha centrato un primo obiettivo: impedire che i moduli con le firme arrivassero sul tavolo del TAR dopo una verifica sulla falsità delle sottoscrizioni. Nonostante pubblicamente abbia invocato "la verità", ha efficacemente operato per nasconderla. Negli Stati Uniti avrebbe dovuto dimettersi immediatamente. In Italia si scalda per andare a Roma ad offrire un po' di servigi "eticamente sensibili" anche lì. E domani il Pdl raccoglie firme in tutta Italia: c'è da scommettere che ci penserà lui!
Prima di andare a Roma, però Firmigoni deve ringraziare tra gli altri anche Bersani e il PD. Non solo per il silenzio rigorosamente tenuto, insieme agli altri cosiddetti "oppositori", su tutta la vicenda, con l'aiuto di Santoro (da ringraziare anche lui). Ma anche perché è stato il Partito democratico a votare in Parlamento quella leggina salvaliste utilizzata dagli avvocati di Firmigoni davanti al TAR per cercare di sanare i vizi di forma nella presentazione delle liste.
Oltre alle possibilità di ricorso, rimane aperto il procedimento penale, con due esiti possibili: che si indaghi sulle responsabilità non solo degli esecutori materiali dei falsi, ma anche dei mandanti e organizzatori della truffa elettorale; oppure che vada a finire come per Oli for food, come certamente Firmigoni si augura. Noi Radicali continuiamo a batterci per la verità, la giustizia e le dimissioni di chi ha truffato i cittadini lombardi con documenti fasulli. Chissà che un giorno non aprano bocca anche i Grillo, Vendola, Di Pietro e co. C'è da dubitarne.
Dichiarazione di Marco Cappato, Lista Bonino-Pannella / Radicali italiani
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