Cappato: Formigoni fuorilegge sulla sanità lombarda. Il Governo Berlusconi deve commissariare

Milano, 25/01/10
 
"Da tredici mesi la Lombardia è senza piano sanitario e, di fatto, fuorilegge. In Lazio il Governo Berlusconi è intervenuto commissariando il governo ragionale. Perchè qui no?". Ecco la domanda che si pone Marco Cappato, candidato presidente della Regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamattina in compagnia di Marcello Crivellini, docente di analisi e organizzazione di sistemi sanitari al Politecnico di Milano e tra i capilista della Lista Bonino-Pannella al Consiglio regionale lombardo.
 
Come ha specificato lo stesso Crivellini "Per soli sei dei quindici anni di governo Formigoni in Lombardia, si è avuta l'approvazione del piano sanitario regionale (nel triennio 2002-2004 e dal 2007 al 2009) e questo in violazione di tutte le norme nazionali e regionali. Questa assenza di un piano impedisce anche di capire a che punto è il debito della regione, che nel 2008 si attestava oltre i trecento milioni di euro. Ad esempio non sappiamo se, oltre al generoso intervento in Finanziaria da parte del governo, a parziale copertura del buco, ci siano stati altre azioni per ripianare il disavanzo. Il tema è centrale, visto che la sanità copre quasi l'80 per cento delle spese del bilancio regionale."
 
Anche per questo Cappato ha dato notizia dell'avvenuta presentazione alla Camera dei deputati di un'interpellanza urgente, a prima firma Maria Antonietta Farina Coscioni, che chiede al governo nazionale la nomina di un commissario ad acta per l'approvazione del Piano sanitario regionale. "Vogliamo così impedire al presidente Formigoni - ha sottolineato Cappato - di continuare a sottrarre al Consiglio regionale la possibilità di esprimersi sulla impostazione e sulla strategia della politica sanitaria, cosa che sta avvenendo alle spalle dei consiglieri sia di maggioranza che della cosiddetta opposizione."

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