Cappato: Formigoni, la fede cristiana prevede la falsificazione delle firme per Nicole Minetti?

formigoni.jpg

Il Presidente della Regione Lombardia, nella sua intervista oggi a Repubblica, usando il nome di Tettamanzi e richiamandosi alla “fede cristiana” invoca un “riscatto della politica”.

Una domanda per il potente Presidente al quarto mandato consecutivo (con una legge nazionale che ne prevede masimo due): la fede cristiana e il riscatto della politica dovrebbero forse ispirarsi alla massiccia falsificazione del processo elettorale (2.000 firme fatte a liste non ancora esistenti, piu’ 500 firme false) per far entrare nel listino bloccato Nicole Minetti e Doriano Riparbelli? Perche’ il Presidente continua a non spiegare come sono andate le cose?

Il Presidente Formigoni per ora puo’ farsi forte del fatto che la domanda -unita alla richiesta di chiarimento su quanto esattamente accaduto in quei giorni tra brogli sistematici e coinvolgimento dei faccendieri della P3- nelle televisioni nazionali non gliel’ha fatta nessuno, neanche Bersani da Santoro, lo stesso Bersani velocissimo a chiedere le dimissioni di Berlusconi per una telefonata a favore di Ruby.

E se Nessuno, neanche Beppe Grillo, chiede conto a Formigoni, i Radicali –che nel Regime italiano sembrano destinati al nome omerico di “Nessuno”- andranno avanti a farlo, fino alle doverose dimissioni di un Presidente abusivo.
Dichiarazione di Marco Cappato, Radicale, Lista Bonino-Pannella

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.