- Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani
Chi controlla gli scarichi liquidi radiottativi del centro Itrec? No, non è una domanda retorica, ma un quesito che tocca porre all’Ispra, all’Arpab e alla Sogin.
In un documento datato 6 aprile 2009, inviato dall’Ispra(Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) alla Sogin Spa, è dato leggere di un “accordo di collaborazione” tra la stessa Ispra e l’Arpab, finalizzato alla “Vigilanza sugli scarichi di effluenti liquidi”. Il documento in oggetto porta la firma del dr. Roberto Mezzanotte e nello stesso leggiamo che Ispra invita la Sogin a trasmettere il programma annuale degli scarichi liquidi all’Arpab.
Fin qui tutto bene, anzi benissimo. Purtroppo, però, anche in questo caso i conti delle attività svolte dalla disastrata Agenzia per l’ambiente non tornano. Sembrerebbe, infatti, che l’Arpab non effettui i controlli all’interno della Trisaia. E sembrerebbe anche che Ispra, in assenza di comunicazioni da parte dell’Arpab, sia convinta del contrario.
Gli scarichi a mare degli effluenti liquidi radioattivi non sarebbero controllati né dall’Arpab, né dall’Ispra, con il risultato che la Sogin assumerebbe la doppia veste di controllore e controllato.
Se tutto ciò dovesse trovare conferma, ci troveremmo di fronte all’ennesima “marachella” dell’Agenzia regionale per l’Ambiente, la cui reputazione dopo la vicenda Fenice è già gravemente compromessa. Sulla vicenda l’on. Elisabetta Zamparutti ha interrogato il Ministro dell’Ambiente e il Ministro della salute.
Interrogazione di Elisabetta Zamparutti
Al Ministro dell’Ambiente
Al Ministro della Salute
Premesso che:
tra Arpab e Ispra sarebbe stato stipulato un “Protocollo operativo” che impegna l’Arpab ad effettuare controlli all’interno del centro Enea di Rotondella; nonostante il suddetto protocollo operativo, Arpab non effettuerebbe i controlli all’interno dell’Itrec di Rotondella, ma si limiterebbe a convalidare i controlli effettuati dalla Sogin; tale situazione si tradurrebbe di fatto in una mancanza di controlli all’interno del centro Enea di Rotondella tanto da parte dell’Ispra quanto da parte dell’Arpab con la Sogin che assumerebbe il duplice ruolo di controllore e controllato;
si chiede di sapere:
se corrisponde al vero quanto sopra riferito; se risulta ai Ministri interessati l’esistenza di un “Protocollo operativo” che impegna l’Arpab ad effettuare controlli all’interno del centro Enea di Rotondella; chi sta effettuando i suddetti controlli e nel caso di inadempienza quali provvedimenti intendano adottare per assicurare che nel centro Enea di Rotondella siano realizzati controlli secondo criteri di imparzialità.
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