Blitz sede Radicali, Rovasio: grave atto di intolleranza del fondamentalismo

 

Occorre che si affermi la civilta’ della tolleranza contro queste azioni di squadrismo. Radicali si battono anche per liberta’ di religione
 
  • Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti:
Il grave blitz vigliacco e anche un po’ patetico, avvenuto stamane ad opera di ignoti, nella sede centrale dei radicali a Roma, dimostra della grave situazione di intolleranza ormai sempre più diffusa a Roma e nel paese. Offendere con accuse assurde e ridicole i radicali, inchiodando delle croci nel portone di ingresso e gettando nelle scale volantini con accuse ridicole, denota una grave ignoranza ispirata da idee fondamentaliste e offende il sentimento di grande rispetto che ha la croce per i cristiani. Ci auguriamo che qualcuno spieghi loro che i radicali si battono per la libertà delle persone, non solo in Italia ma anche in molti paesi del mondo. Compresi quei paesi dove i regimi totalitari impediscono la professione della propria religione. Varrebbe la pena di ricordare, per tutti, i Montagnards vietnamiti perseguitati solo perché cristiani cui è impedito di radunarsi nei loro luoghi di culto. Da anni i Montagnards sono iscritti al Partito Radicale nonviolento, Transnazionale e Transpartito per la lotta che da sempre promuovono contro i regimi totalitari che negano anche la libertà di religione.

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