Biotestamento/disabili, Cappato: a Sacconi non interessano quei disabili colpevoli di non essere in stato vegetativo

 

  • Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni:
 
 
Da 10 giorni Maria Antonietta Farina Coscioni è in sciopero della fame, a sostegno di richieste avanzate da malati di Sclerosi laterale amiotrofica che hanno rischiato le ultime energie rimaste per dare al Governo, attraverso la nonviolenza, la forza di rispettare la proprie stesse leggi e impegni.
 
Il Ministro Sacconi nel caso di Eluana Englaro si era scatenato attraverso minacce contro ospedali, abusi di potere ed altri atti di eversione della legalità costituzionale pur di salvare quella che lui e la Sottosegretaria Roccella chiamavano una “disabile”. E ora? Perché né Sacconi né Roccella, pur mobilitati in queste ore per imporre nutrizione e idratazione forzata a tutti con la legge contro il testamento biologico, non muovono un dito né spendono una parola sulle richieste avanzate dai malati di sla?
Ricordiamole allora: 1. rendere noto l’effettivo utilizzo dei finanziamenti stanziati nel 2007 e nel 2008 per i “comunicatori” di nuova generazione che consentono ai soggetti con gravi patologie e con compromissione della facoltà di parlare di interagire con il mondo esterno;2. rendere effettiva ed operativa l’approvazione della nuova versione dell’assistenza protesica del nuovo Nomenclatore, in modo che sia garantita la fornitura adeguata ad ogni persona con disabilità; 3. adottare le linee guida cui le regioni si conformano nell’assicurare un’assistenza domiciliare adeguata per i soggetti malati di sclerosi laterale amiotrofica.
E’ chiedere troppo? Evidentemente si tratta di persone “colpevoli” di non essere in stato vegetativo, e di non essere embrioni, dunque “colpevoli” di avere volontà, speranze, e persino capacità di lottare per i propri diritti.

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