Beltrandi: l’istituzione di un’anagrafe del debito pubblico non è più rinviabile

07/01/2010

Dichiarazione di Marco Beltrandi, deputato radicale eletto nelle liste del PD

Marco Beltrandi, parlamentare radicale eletto nelle liste del PD, ha proposto una mozione parlamentare che ha ad oggetto l’impegno per il Governo ad assicurare la massima trasparenza e conoscibilità di ogni aspetto riguardante l’enorme entità del debito pubblico italiano,augurandosi di incontrare l’adesione bipartisan dei deputati.

Beltrandi afferma che: “l’Italia è una società articolata che si muove in sintonia con le complesse dinamiche globali, E’ nota a tutti la grave crisi che attanaglia la Grecia, così come tutti conosciamo l’intollerabile peso che il debito pubblico rappresenta per il nostro Paese, in crescita costante da oltre un trentennio. Solo con la costituzione di un’anagrafe del debito pubblico è possibile arginare questa deriva pericolosa. Dobbiamo investire le istituzioni competenti del compito di rendere noti una quantità maggiore, ulteriore, di dati riguardanti il debito,compresa la conoscibilità dei soggetti in possesso dei titoli stessi. Ciò è necessario per conquistare, al più presto, la stabilità finanziaria necessaria alla ripresa economica, stabilità che ha delle ovvie ripercussioni su quella istituzionale e, cosa ancor più importante, su quella sociale”. Prosegue Beltrandi: “ La conoscenza, in ogni ambito,è il metro più sicuro per determinare il grado di democrazia effettivamente vigente in un società. L’anagrafe del debito, oltre che ad essere uno strumento utile per il contenimento e rientro dello stesso, anche attraverso il meccanismo psicologico della moral suasion, servirà a prevenire ogni potenziale dubbio sulla possibilità di sovrapposizione, su ogni potenziale conflitto di interesse economico tra istituzioni statali e private. Aspetto, quest’ultimo, rilevante e percepibile soprattutto nel corso di gravi crisi economiche quale quella tutt’ora in corso.”

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