Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani
Quale sia lo stato della democrazia in questo paese lo abbiamo verificato una volta di più in questi 15 giorni. A chi non è affiliato a qualche cosca di regime viene, di fatto, impedito di poter esercitare il diritto di elettorato passivo. Senza democrazia non vi sono “elezioni”, ma solo violente finzioni contro i diritti civili e politici, che sono diritti umani, come il diritto alla democrazia.
In Basilicata la Lista Bonino-Pannella non ci sarà.
A chi non dimostra di essere organico ad un sistema di potere corrotto e corruttore viene negata anche la possibilità di concorrere alle elezioni. Provocatoriamente si potrebbe aggiungere che di certo in certi contesti viene, di fatto, negato anche il diritto di elettorato attivo, visto che il voto è basato soprattutto su meccanismi clientelari.
La politica ha bisogno dei bisognosi, diceva Don Luigi Sturzo, e infatti la partitocrazia lucana il bisogno lo crea ad arte per poter vivere e perpetuare il proprio distruttivo potere.
Per poter fare politica in terra di Basilicata occorre abiurare, occorre fare atto di sottomissione ad un qualche ras, satrapo o vassallo. Io non abiuro e non mi sottometto alla santa inquisizione partitocratica che ci accompagna dalla culla alla tomba.
Auguri a chi parteciperà a questa farsa, che qualcuno si ostina a definire democratica.
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