Aperto a Firenze il III Congresso dell’Associazione Radicale Certi Diritti

 

Il 23 marzo la Corte Costituzionale si pronuncerà sulla legittimità del rifiuto delle
pubblicazioni matrimoniali ricevuto da coppie di persone dello stesso sesso.

 

I lavori del congresso iniziano la mattina di sabato, 29 gennaio, con la
presentazione, a cura di Giacomo Cellottini, del volume "Amore Civile, dal
Diritto della tradizione al Diritto della ragione" (Quaderni Loris Fortuna).
Intervenuti, tra gli altri, i due principali autori: il giurista Bruno de
Filippis e l’avvocato Francesco Bilotta. La proposta di Riforma del Diritto
di famiglia, raccolta nel volume, è il risultato di un lavoro durato quasi
due anni. Ha visto tra i suoi principali protagonisti i parlamentari
radicali e l’Associazione Radicale Certi Diritti. La riforma verrà
depositata in Parlamento con lo scopo di aprire il dibattito.
 
Il congresso proseguirà oggi e domani con le relazioni dei organi direttivi
dell’associazione e con relazioni tematiche sull’attività dell’associazione
e sulla realtà sociopolitica nazionale e internazionale, relativa alle
tematiche riguardanti le persone LGBTE. I lavori concluderanno nel
pomeriggio di domenica 31 gennaio con la votazione dei componenti della
Presidenza e delle mozioni.
 
 Presenti le principali realtà della comunità omosessuale e trans italiana e
Ivan Scalfarotto, vicepresidente del PD, che auspica la normalizzazione
dell’Italia. “C’è bisogno di unità e collaborazione“ secondo Sergio Rovasio,
segretario dell’Associazione “il 23 marzo la Corte Costituzionale si
pronuncerà sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, ed è necessario
che finalmente crolli il muro di omertà che circonda questo tema.”

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