Anagrafe degli eletti, Iervolino: Nessun baratto, Alemanno rispetti lo statuto

 

  • Dichiarazione di Massimiliano Iervolino membro della direziona nazionale di Radicali Italiani e primo firmatario della proposta di delibera popolare recante “Anagrafe degli eletti”
 
Le dichiarazioni del sindaco Alemanno sono sconcertati, propone un “baratto” (test antidroga per anagrafe) al Presidente Zingaretti, quando sa benissimo che la proposta di iniziativa popolare recante “anagrafe pubblica degli eletti” è stata depositata in Campidoglio grazie alla sottoscrizione di 7.500 cittadini romani. Questo vuol dire che, per lo statuto del Comune di Roma (art.8 comma 2), tale proposta andava discussa entro il 24 giugno. Tutto ciò non è avvenuto e lui, firmatario di quella delibera, è il primo responsabile del non rispetto delle regole. Lui può chiedere tutto e fare tutto quello che vuole, compreso il test antidroga (non previsto in nessuna legge e in nessun statuto), ma i cittadini firmatari, e non, gli chiedono innanzitutto di rispettare le regole. Altro che baratto!

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