Radicali, Magi: Imporre l'attualità dei nostri obiettivi ad una politica non all'altezza delle sfide

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 Chiuso a Roma il Comitato Nazionale di Radicali Italiani

“Davanti al conflitto, sempre più evidente sulla scena italiana ed europea, tra le istanze di chiusura dei movimenti populisti e retrogradi e quelle di integrazione e apertura dei movimenti liberali e democratici, come Radicali Italiani non possiamo limitarci a stare dalla parte dei secondi. Dobbiamo  - con le nostre analisi, proposte e iniziative - imporre l'attualità dei nostri obiettivi a una politica che oggi è determinata da schieramenti non all'altezza delle sfide del nostro tempo", così il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi nel suo intervento conclusivo al Comitato nazionale. “E’ quello che vogliamo fare con le proposte su cui siamo a lavoro per efficientare a livello locale, nazionale e sovranazionale le politiche sull’immigrazione, per affrontarla come un'opportunità e non solo come un problema. L’obiettivo, come indicato da Emma Bonino, è infatti cambiare il racconto sull’immigrazione e sconfiggere la grande bugia che imperversa nel nostro Paese. E poi vogliamo farlo con il rilancio del federalismo europeo - per fermare il pericoloso processo di disgregazione - e della lotta antiproibizionista con la legge di iniziativa popolare per legalizzare la cannabis e decriminalizzare l’uso di tutte le sostanze; con la richiesta al governo di un Referendum Act - su cui il sottosegretario Benedetto Della Vedova ha espresso qui il proprio favore - per superare le procedure 'borboniche' e ingiuste che ostacolano la raccolta delle firme e restituire ai cittadini l’effettiva possibilità di indire referendum, che oggi è monopolio solo dei grandi apparati privilegiati da queste norme. Non è un caso, infatti, che solo il comitato per il Sì promosso dal partito di governo sia riuscito, a quanto pare, a raccoglierne 500 mila grazie alle disponibilità economiche e di autenticatori, mentre i partiti facevano fallire la soluzione dello "spacchettamento" del referendum costituzionale che avevamo messo in campo: cioè la sola in grado di evitare il plebiscito e consentire un confonto democratico nel merito della riforma, come auspicato da tutti", conclude Magi.

Il documento si apre con la commozione per il vuoto lasciato da Marco Pannella nella prima riunione dopo la sua scomparsa: “mentre le conclusioni della commissione Chilcot sul coinvolgimento britannico nella guerra in Iraq confermano la sua analisi e rappresentano, in termini di diritto alla conoscenza e di principio di responsabilità politica, un importante risultato che non dovrebbe essere dilapidato”. 

 

A questo link il testo integrale della mozione generale approvata: http://www.radicali.it/comunicati/20160717/comitato-nazionale-mozione-generale-approvata 

 

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