Brexit, Magi: Conferma supremazia Stati nazionali. Scelta è ripartire da Federazione leggera o tornare indietro di 60 anni

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Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani

 
“Può essere molto pericoloso confondere le ragioni della Brexit con le sue conseguenze, come fa chi in queste ore spiega l'esito del referendum britannico con la paura dell'"invasione straniera", del terrorismo, dell'avanzata dei populismi, dell'austerità europea. 
Brexit non rappresenta la rivincita dei nazionalismi nei confronti dell'euroburocrazia, semplicemente perché gli stati nazionali in Europa non sono mai stati intaccati. Hanno continuato a sgambettarsi l'un l'altro, non sapendo guardare oltre le proprie scadenze elettorali, cedendo solo quel minimo di potere utile a dare a qualcun altro la colpa dei propri fallimenti. 
Gli Stati si sono rifiutati di affrontare con una voce sola le grandi sfide del nostro tempo. Hanno messo nel cassetto il sogno di una patria comune: l’Europa federale, l’Europa dei diritti e dei doveri, delle libertà del cittadino. Cioè l’unica realtà in grado di competere sullo scenario globale.
L'Ue oggi è a un bivio cruciale. La scelta è se lottare per restituire un senso al progetto di Altiero Spinelli, ripensando l'Unione a partire da una federazione leggera, oppure assistere inerti al suo sgretolamento, rassegnati a fare un salto indietro di 60 anni”.

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