Amministrative: "il cambiamento può essere radicale". Presentato il simbolo delle liste radicali per Roma e Milano

Un cerchio giallo con al centro la parola "Radicali" scritta in nero e sottolineata in blu, rosso, giallo e verde, e nella parte inferiore tre parole "Federalisti-Laici-Ecologisti". E' questo il simbolo delle liste radicali per le prossime amministrative a Roma e Milano, presentato oggi nella sede di via di Torre Argentina dal segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, dal presidente Marco Cappato, il tesoriere Valerio Federico insieme a Emma Bonino.
"Di fronte a una politica deludente, che sfugge alle regole democratiche e lontana dalla vita delle persone, come Radicali abbiamo costruito tutta un'altra storia, per questo oggi possiamo rappresentare una scelta per chi crede che la politica vada fatta da persone non ricattabili", ha dichiarato Riccardo Magi. "Esiste uno spazio in questo Paese per una forza radicale sui diritti civili, convinta del ruolo dello Stato come garante della concorrenza e del mercato e che creda nel rilancio del federalismo europeo per combattere le sfide transnazionali, senza rincorrere le emergenze. Con le iniziative politiche, elettorali e popolari che stiamo conducendo, e che avvieremo, vogliamo conquistare il nostro diritto a essere quel soggetto politico. A Roma vogliamo offrire il nostro apporto politico a Roberto Giachetti, che per noi è il più attrezzato a coglierlo, per rendere la sua candidatura una vera occasione di cambiamento radicale di cui c'è urgenza estrema", ha continuato Magi presentando i 12 punti del programma "Il Cambiamento radicale, una scelta per Roma"
Marco Cappato, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale e metropolitano a Milano, nei giorni scorsi ha lanciato la sua candidatura a sindaco del capoluogo lombardo. Illustrando le proposte radicali per Milano oggi ha dichiarato: "Queste elezioni sono un'occasione per difendere il diritto dei cittadini a conoscere la storia e il futuro degli obiettivi radicali. Dallo scandalo "Firmigoni" alle multe per le affissioni abusive, a Milano abbiamo dimostrato di credere al diritto per garantire libertà e democrazia e per difendere i referendum. Non promettiamo nulla, vogliamo solo far sapere ciò che abbiamo fatto".
Ad affermare l'alterità radicale anche il tesoriere di Radicali Italiani Valerio Federico: “Noi Radicali, indipendentemente dalle scelte fatte o che faremo, restiamo alternativi nei metodi. Continueremo a dar voce ai cittadini con i referendum, a non far sconti al potere, a garantire il rispetto di regole e Diritto e a contrapporre ai programmi, dove c’è tutto, quanto abbiamo già fatto. I Comuni - prosegue - non hanno risorse e il federalismo fiscale non lo vuole nessuno, a partire dal governo Renzi. Chi promette grandi e costose riforme senza dire che venderà società partecipate racconta storie. Noi siamo per vendere quelle società che potrebbero operare sul mercato, togliendo così ai partiti spazi per clientele, consenso e affari. Vendiamo i fortini della partitocrazia locale e investiamo per chi ha meno e per l’ambiente”
"Sono convinta che la storia radicale nelle funzioni di governo sia una garanzia", ha affermato Emma Bonino nel suo intervento conclusivo, "Riccardo Magi in Campidoglio ha sollevato prima di Mafia Capitale le questioni esplose con l'inchiesta, a Milano Marco Cappato ha denunciato il caso "Firmigoni" e sono stati i due consiglieri regionali radicali nel Lazio a far esplodere il caso Fiorito", ha ricordato Bonino. "La nostra garanzia è il nostro passato. Non risulta un indagato radicale in 50 anni. Coloro che sono stati condannati per disobbedienza civile invece l'hanno pagata a caro prezzo, come Rita Bernardini che non è candidabile. A Roma non ho ancora sentito nessuno che si sia occupato della città che mi sembra ostaggio di lotte di partito o di fazione interne. La nostra offerta politica va a Giachetti che riteniamo il più adatto per la sua storia di tenuta in valori e principi. Giachetti avrà un enorme lavoro da fare: dai topi alla visione della Capitale. E' prudente per i cittadini assicurare qualche consigliere radicale".
Programmi e materiali sono disponibili sul sito: www.radicali2016.it
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