Roma 2024, Magi: referendum come ad Amburgo e Oslo perché sia scelta dei cittadini e non trovata elettorale

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
"Sulle olimpiadi è necessario aprire anche a Roma un dibattito trasparente in merito a costi e benefici e poi indire un referendum, proprio come è stato fatto in molte delle città che si sono candidate a ospitare i giochi come Amburgo, o Monaco e Oslo per i giochi invernali. Solo così la corsa per le olimpiadi sarà una scelta dei cittadini e non un'operazione promossa per favorire i soliti gruppi di interesse, finanziando opere inutili o, come nel caso della linea C della metropolitana, sperperando ancora soldi dei contribuenti in opere già fallite. Molti i milioni già impiegati per mettere in piedi questo show e che potevano essere destinati ad asili e manutenzione delle strade".
"Il sospetto è che sia iniziata la campagna delle "elezioni olimpioniche", per distrarre con il sogno olimpico dalle riforme che servono alla Capitale e che dovrebbero essere al centro del dibattito pubblico da adesso fino all'appuntamento con le urne. Roma, infatti, non ha bisogno della politica dei grandi eventi, con la loro gestione straordinaria. Per riscattare la città dalla crisi e rilanciarla come Capitala europea, ha bisogno piuttosto di un'efficiente ordinaria amministrazione, con infrastrutture sostenibili e moderne, una mobilità semplice e intelligente, trasporti, gestione dei rifiuti e altri servizi di qualità, anche sfruttando le opportunità delle nuove tecnologie. Sono questi gli obiettivi che, chiunque si candidi a governare la città, deve tenere ben presenti. Parlare, come hanno fatto ieri Malagò e Montezemolo, di 'sondaggi d'opinione' e 'ricerche di mercato' in risposta alla richiesta di referendum è un insulto all'intelligenza dei cittadini. Portare poi come prova di consenso una platea di bambini delle scuole romane la dice lunga sull'idea di coinvolgimento che hanno in mente per rilanciare Roma, anzi - come sostengono - l'Italia".
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