Fondi Ue, Radicali: Italia ancora bocciata, in 6 anni sanzioni per quasi un miliardo

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
Come molto spesso accade, anche oggi il Tribunale dell’Unione europea ha respinto il ricorso in merito alla decisione della Commissione europea (2013/123/UE) recante esclusione dal finanziamento dell’Ue di alcune spese sostenute dall’Italia in materia di politica agricola comune. Parliamo di una cifra superiore ai 70 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai tanti fondi persi dal nostro Paese per carenze nei controlli. Su questo è utile richiamare quanto affermato dal Procuratore generale presso la Corte dei conti, Martino Colella, nel giudizio sul rendiconto generale dello Stato esercizio 2014, ossia che: non indifferente incidenza sul bilancio statale hanno anche le rettifiche finanziarie, adottate dalla Commissione europea, nei confronti dell’Italia, nei sei anni dal 2007 al 2013, per un ammontare di complessivi euro 916.260.344,90. Va ricordato, inoltre, che dal 2007 al 2011, il nostro Paese risultava essere tra gli Stati membri maggiormente sanzionati attraverso le rettifiche finanziarie, secondo solo alla Grecia. In merito alla decisione presa oggi dal Tribunale dell’Unione europea attendiamo di conoscere la posizione dell’Italia relativamente ad un possibile ricorso dinanzi alla Corte di Giustizia, per poi presentare una denuncia dettagliata alla Corte dei conti per danno erariale.
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