Embrioni, Farina Coscioni: oggi più che mai siamo tutti Luca Coscioni. Governo e classe politica latitanti. Il vero problema è quello di migliaia di embrioni abbandonati, che non si possono utilizzare per la ricerca scientifica

Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni membro del comitato nazionale di Radicali Italiani:
"Se ne siano o no consapevoli, la sentenza della Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo sul caso della signora Parrillo rischia di impedire di cogliere quale sia sostanza vera della questione: la realtà di migliaia di embrioni abbandonati e congelati da anni, e che non si possono utilizzare per quella ricerca scientifica che se fosse effettivamente libera, come avviene in altri paesi civili, potrebbe dare fondamentali contributi alle tante sofferenze di persone di nulla colpevoli, e che sono affette da malattie oggi inguaribili".
"La questione è quella di almeno tremila, non impiantati e dichiarati in stato di “abbandono” nei vari centri di procreazione medicalmente assistita. Le varie corti di giustizia nazionali hanno già smantellato le parti più odiose della famigerata ’40. Siamo in attesa di un’ulteriore decisione della Corte Costituzionale. Latita, al contrario, la politica: governo, maggioranza, opposizione, non si pongono minimamente la questione".
"C'è stata una fase nella passata legislatura, quando c'erano i radicali, che la Camera dei deputati con la Xll commissione Affari sociali, ha affrontato il dibattito su proposte di legge sulla destinazione degli embrioni crioconservati, tra adottabilità a fine di nascita e la donazione per la ricerca scientifica. Sarebbe necessario riproporre quel confronto, anche alla luce della sentenza della CEDU. Oggi più che mai, siamo e vogliamo essere tutti 'Luca Coscioni'".
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